sabato 2 luglio 2011

Venerdì nero…

Dopo una rilassante mattinata trascorsa a cucire il telone del carro per la mungitura, per non permettere alle capre di saltare dall’altra parte come di consueto fanno, è iniziato un problematico pomeriggio.

100_0999

100_1000

Le mie caprette ieri hanno pensato bene di andarsene a fare una gita in montagna, e chiaramente hanno scelto l'erbetta della vetta!..o forse erano solo curiose di guardare il mondo da lassù, e come dargli torto! La mia sessione quotidiana di ricerca delle capre è cominciata alle 17, senza sentire le campane nè vederle..quindi praticamente alla cieca, e, chiaramente, in direzione sbagliata! Ho camminato in lungo e largo fino alle 20, poi mi sono arresa al freddo, alla solitudine (anche il cane Ron mi aveva abbandonato!) e all’imbrunire.

100_1010

Arrivata in Capanna, ho cercato aiuto a casa, e, al posto di dirmi “torna, domani le cerchiamo”, mi è stato detto “aspetta li, arriviamo”. La ricerca era solo all’inizio!

Dopo un po’ sono arrivati Mao, Michela e Paul, ridendo e scherzando. Mao, come uno stambecco, in men che non si dica era arrivato sulla vetta della montagna, proprio li dove si vede una croce. Le capre, nel frattempo, gli giravano le spalle e scendevano per l’altro versante.

100_1016

Paul aspettava un po’ sotto con il sale, pronto per accompagnare le capre in discesa fino a casa; io e Michela, tra un sentiero precario e l’altro, cercavamo di identificare le capre tra i sassi, scattavamo qualche fotografia e ci lamentavamo del freddo!

Io ero spaventata, all’inizio perchè non trovavo le capre, poi perchè faceva buio e freddo e io, scema, ero in giro con gli stivali da fango e non con gli scarponi…

Quando finalmente sono arrivate le capre, veloci come saette, era buio pesto. Paul e Michela sono partiti di corsa in discesa dietro alle capre, o davanti, io non lo so. Nel frattempo ero li che litigavo con arbusti, rocce, buche e quant’altro, nel disperato tentativo di mantenermi in piedi!

IMGP0156

IMGP0165

Non si sono contate le volte che sono caduta..ahahaha!!! Adesso ci rido ma ieri che fifa!!! Oltretutto scendere dalla montagna alle 11 di sera non è affatto divertente per me! ed è anche pericoloso! qui sembra che anche le persone abbiano i piedi ungolati..scendono dalle montagne come caprette, ignari di buche e insidie di vario genere!! altro che me, abituata a camminare tra case e asfalto!

100_1020

Quando siamo arrivati a casa, infreddoliti e stremati, c’era Laura con la cena pronta e la casa calda, perché qui, quando succede un evento “straordinario” come questo, ci si unisce e ci si aspetta, ogni pasto diventa un momento di condivisione e convivialità, l’occasione per scambiare due chiacchiere e farsi due risate per dimenticare la brutta giornata, il venerdì nero..

Chiaramente dopo l’'esperienza di ieri c'è stata una crisi..se dovesse essere così tutti i giorni è chiaro che l'alpeggio non fa per me! per oggi sono tutte tornate a casa da sole, speriamo bene per il futuro!

Nessun commento:

Posta un commento