Quando il gatto non c’è, i topi ballano! dice il proverbio…e questa doveva essere la nostra settimana da topi ballanti, visto che Laura e Michele erano andati in ferie affidandoci l’alpe Grossalp.
Ma i topi ballano soprattutto se hanno tempo, e qui il tempo scarseggia sempre. Soprattutto poi se si considerano le emergenze, sempre appostate dietro l’angolo e pronte a saltar fuori nel momento meno opportuno e giusto un attimo dopo che ti è balenato quel pensiero..ora mi rilasso!
Come quando il vitello è impazzito e ha trascinato Paul nel fango per decine di metri, non sapevamo se ridere o piangere!
O quando a notte fonda eri fuori a guardare le stelle e tac..grugnito di maialini in libertà…e vai per due ore a rincorrere i maialini nel fango fino alle ginocchia, dove diventa difficile anche camminare, figuriamoci correre! Abbiamo provato a richiamarli col cibo, a legarli al guinzaglio, a prenderli per le orecchie..niente da fare, se i maiali puntano i piedi e decidono di stare fermi, c’è poco da fare per smuoverli!
E poi è il giorno dedicato a tinteggiare, ci vuole nuova vita per le pareti dell’alpe Grossalp! Tutto il giorno a spennellare, io col rullo e Andrea, paziente, a curare le rifiniture! Che capolavoro!
E ancora pioggia pioggia e pioggia scrosciante, intensa, senza fine. E fulmini e tuoni a rompere il silenzio. E così anche un vitello è finito in un fiume in un crepaccio, lesionandosi la zampa cadendo…e vai armati di corde, scarponi e ramponi a liberarlo! Operazione riuscita, i nostri eroi meritano una fragrante fetta di torta per merenda!
Per fortuna il momento delle risate non manca mai, nemmeno sotto la pioggia! allora ognuno si diverte come può, chi facendo il rodeo,
e chi improvvisandolo!
Insomma la settimana si è conclusa e siamo andati anche a conoscere i laghetti su in vetta!
L’alpe, tutto sommato, è ancora in piedi, e la famiglia Arcioni non solo non è diminuita ma, tra una risata e l’altra, è cresciuta con un nuovo vitello…
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